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Menaggio - Lago di Como

Menaggio è posta a metà circa della sponda comasca e vi transita la strada statale SS340 proveniente dalla vicina Lugano (Svizzera, Canton Ticino), percorsa da coloro che provengo oltre che dal Cantone Ticino dalla Svizzera interna ed hanno valicato il Passo di San Bernardino o quello di San Gottardo.
Storicamente è stata per anni meta di quanti si dirigevano in Valtellina alla volta del Tirolo o della Repubblica Veneta o al contrario scendevano verso Porlezza e la mite Valsolda.
E' una rinomata località turistica dotata di accoglienti strutture, anche sportive, ove è possibile soggiornare dedicandosi a passeggiate, anche in inverno grazie al clima abbastanza mite, gite ed escursioni sia sul lago che all'interno.
In particolare durante l'estate vengono organizzati eventi musicali, culturali (esposizioni d'arte) e mercatini dell'artigianato nelle vie e nelle piazze del paese.
Caratteristico è il suo porticciolo spesso affollato da barche multicolori; sul lungo lago si può visitare il Monumento della Tessitrice contornato da aiuole e palme.
Opposta a Como durante la guerra dei "dieci anni" (1118-1127) patì saccheggi e distruzioni che comportarono l'abbattimento delle mura che si ergevano a difesa del borgo; qui nel 1509 nacque lo scultore Leone Leoni, detto l'aretino.
Il clima di Menaggio, ventilato dalla Breva e dal Tivano, permette la vita ad una flora esotica.
E' consigliabile visitare il santuario della Madonna della Pace, risalente al 1660.
A soli due chilometri, in frazione Loveno, si trova la famosa villa Mylius Vigoni, ristrutturata nell'ottocento, con al suo interno un bellissimo parco all'inglese, oggi utilizzata per seminari e convegni.
Da Menaggio si possono organizzare gite in battello raggiungendo tutte le principali località che si affacciano sul lago, in auto o bus verso le numerose vallate dell'entroterra, a piedi o in mountain bike lungo i sentieri da cui godere di panorami mozzafiato sul lago sottostante o sulle montagne intorno, o anche avventurarsi fino a raggiungere il rifugio Menaggio del C.A.I. sul Monte Grona a ben 1400 metri di altitudine, quindi ripartire lungo una ferrata impegnativa.